domenica 23 giugno 2013

LA SITUAZIONE ECONOMICA MONDIALE. FRANCESCO RIGATELLI, Il blogger italiano più seguito dai cinesi: “L’Europa verso l’irrilevanza economica”, LA STAMPA, 23 giugno 2013

Alberto Forchielli, 57 anni, sostiene da tempo che la finanza mondiale sovrasti la politica: “Il nostro
Paese moralmente emarginato”

Il blogger italiano più seguito dai cinesi è un omone che lo immagini al desco di una trattoria bolognese col tovagliolo al collo come al tavolo di una trattativa d’affari internazionale. Alberto Forchielli, in entrambi i casi, è un osso duro. Bolognese, 57 anni, già dirigente Iri, presidente di Finmeccanica Asia a Singapore, consigliere della Banca mondiale a Washington, poi distaccato nei Balcani per ristrutturarli, dal 2006 ha fondato con altri Mandarin capital partners, il più grande fondo italoeuropeo, da oltre 300 milioni di euro, con investitori Intesa Sanpaolo, China development bank e China Exim bank. Blogger in inglese su www.albertoforchielli.com, tra i pochi siti occidentali tradotti in cinese su Caixin (una specie di Sole 24Ore di Pechino), attivissimo su Twitter, sostiene da tempo che la finanza mondiale sovrasti la politica.

TEORIE ECONOMICHE. MICHAEL SANDEL. DEL BO, MARCHIAFAVA, L'oscuro oggetto del desiderio, IL MANIFESTO, 12 giugno 2013

«L'economia? Non è una scienza neutrale rispetto ai valori, esistono dei limiti morali al mercato». Intervista al filosofo politico, docente ad Harward e autore del libro pubblicato da Feltrinelli editore «Quello che i soldi non possono comprare»

mercoledì 12 giugno 2013

CAPITALISMO PREDATORIO. PIETRO FOLENA, Un programma fondamentale, L'UNITA', 11 giugno 2013

(...) Oggi -ha detto J.K.Galbraith con cui abbiamo discusso qualche giorno fa- il segno del moderno capitalismo americano non è né la benefica concorrenza né la lotta di classe, né un’onnicomprensiva utopia del ceto medio. È la predazione invece ad essere diventata la caratteristica dominante, un sistema cioè nel quale i ricchi banchettano a spese del sistema, in decadenza, costruito per il ceto medio. La classe di predatori non è costituita dalla totalità dei ricchi: può anche essere osteggiata da molte persone di ricchezza equiparabile. Essa è tuttavia la forza egemone, quella che definisce le caratteristiche. I suoi attori controllano completamente lo stato nel quale viviamo. » (...)

COME SI LAVORA IN CINA. MARCO DEL CORONA, Il «made in Italy» nel campo di lavoro cinese, 12 giugno 2013

Nel campo di lavoro di Masanjia, in Cina, i prigionieri confezionavano “decorazioni natalizie destinate alla Corea del Sud” ma anche piumini “che venivano etichettati come “made in Italy”". Il passaggio colpisce come uno schiaffo. E’ contenuto nell’articolo che Andrew Jacobs ha scritto per il New York Times e che l’edizione europea dell’ International Herald Tribune riporta oggi in prima pagina.

venerdì 7 giugno 2013

LAVORO AGRICOLO E MIGRANTI. ITALIA. ROSSELLA ANITORI, Più di 300 mila nei campi senza diritti il caporalato dilaga da Nord a Sud, LA REPUBBLICA, 5 giugno 2013

In tutta Italia lo sfruttamento della manodopera è una pratica consolidata e a farne le spese sono soprattutto gli stranieri. Secondo le stime dell'Istat il lavoro nero nell'agricoltura arriva al 43%, cifra che costa allo Stato 420 milioni di euro ogni anno


L'AFRICA IN ITALIA. PUGLIA. UNA CITTA' PER BRACCIANTI AFRICANI. ROSSELLA ANITORI, In Puglia la prima città dei braccianti neri Così vivono ottocento forzati della terra, LA REPUBBLICA, 3 giugno 2013

A Rignano Garganico, pochi chilometri da Foggia, in una una zona isolata sorge un ghetto che è diventato un villaggio. Con i suoi ristoranti, i suoi bar e persino una radio autogestita dove la gente racconta la propria vita, i propri bisogni, le proprie aspirazioni. I lavoratori stagionali sono arruolati da caporali africani che hanno potere assoluto. Gli arrivi da tutta Italia ma più della metà degli abitanti ci risiede stabilmente. Ecco le loro testimonianze


mercoledì 5 giugno 2013

CRISI ECONOMICA E SUICIDIO. GIAPPONE. PIO D'EMILIA, Giappone, quelle “morti in solitudine” per la crisi dell’economia e della famiglia, IL FATTO, 5 giugno 2013

La settimana scorsa una donna di circa 30 anni è stata trovata morta, con accanto la sua bambina di 3 anni, in un appartamento di Osaka. Accanto ai corpi in avanzato stato di decomposizione  (“c’erano solo ossa e vestiti, e un’enorme macchia sui tatami, che evidentemente avevano assorbito gli umori”, ha riportato la Fuji Tv, l’unico media nazionale a riportare la notizia) un biglietto: “Non sono riuscita a nutrirla”. La polizia, chiamata dai vicini per via degli odori divenuti oramai insopportabili, ha trovato un appartamento in condizioni di assoluto degrado, privo di frigorifero, utenze staccate da mesi.

lunedì 3 giugno 2013

DENARO E CRISTIANESIMO. MAURO MAGATTI, L'idea di denaro di papa Francesco aiuta a capire le radici della crisi, IL CORRIERE DELLA SERA, 31 maggio 2013

Negli ultimi giorni, papa Francesco ha più volte espresso valutazioni severe sullo stato dell'economia globale, sottolineando in particolare la diffusa sofferenza umana che mette a repentaglio la vita di tanti. Gli interventi hanno avuto accenti forti, arrivando a denunciare il «feticismo del denaro» e il rischio di una «dittatura di un'economia senza volto né scopo». Nel suo stile, Bergoglio, partendo dai risvolti quotidiani delle difficoltà che viviamo, ha auspicato una riforma della finanza capace di riportarla al servizio dell'economia reale. Sul tema, la linea di Francesco è la stessa di Benedetto: l'economia è uno strumento al servizio dell'uomo. Ma quando il rapporto si inverte, un bene si trasforma in male.



sabato 1 giugno 2013

ITALIA. EVASIONE FISCALE. I REDDITI DEL 2012. REDAZIONE, Discoteche e gioiellieri, redditi da fame: dichiarazioni medie sotto i 18 mila euro, LA REPUBBLICA, 31 maggio 2013

ROMA - Vita dura per i gioiellieri, costretti a vivere in media con meno di mille e cinquecento euro al mese. O almeno questo è quanto emerge dalle dichiarazoni dei redditi di impresa o di lavoro autonomo degli studi di settore (2012, anno di imposta 2011) diffusi oggi dal Dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia.

CINA. MORIRE DI LAVORO. REDAZIONE, Cina: turni anche di 24 ore consecutive, un 14enne muore per «troppo lavoro», IL CORRIERE DELLA SERA, 1 giugno 2013

Il decesso nei dormitori della Yinchuan Electronic Company di Dongguan che lavora per Samsung, Sony, Canon e Asus