giovedì 31 luglio 2014

TEORIE ECONOMICHE E PROPOSTE CONTRO LA DISUGUAGLIANZA. SALVATI M., Un’imposta mondiale per un mondo più giusto, LA LETTURA, 16 aprile 2014

Il saggio di Thomas Piketty Le capital au XXIe siècle («Il capitale nel XXI secolo») è un libro di 960 pagine, e non è finita qui: un gran numero di grafici, tabelle, modelli matematici, informazioni storiche si possono richiamare con un clic da una ricchissima appendice collocata in Internet. E, ciò nondimeno, è un libro facilmente leggibile, a tratti appassionante. I capitoli della prima parte esigono un po’ d’attenzione, è vero. 

domenica 27 luglio 2014

NUOVA POVERTA' MONDIALE. R. RICCIARDI, Sviluppo umano: spettro povertà per 2,3 mld. Italia 26esima, ma per le donne è 61esima, LA REPUBBLICA, 27 luglio 2014

MILANO - In un mondo dove 3,5 miliardi di persone mettono insieme le stesse ricchezze delle 85 più ricche, le Nazioni Unite si sono ritrovate nuovamente a chiedere alla politica uno sforzo comune e coordinato per cercare di livellare le diseguaglianze e diffondere il benessere alle fasce che non lo conoscono. Queste ultime sono molto ampie e come sempre in questi casi i numeri dicono più di ogni altra affermazione: 1 miliardo e 200 milioni di persone vivono con 1,25 dollari o meno al giorno, ma le stime peggiorano se si tengono in considerazione parametri più ampi che quelli semplicemente reddituali.

RICCHI E POVERI ANCHE PER GLI INGRESSI NEGLI EDIFICI. A. FLORES D'ARCAIS, Le "porte dei poveri", il nuovo apartheid di New York e Londra, LA REPUBBLICA, 27 luglio 2014

http://kikukula.blogspot.it/2014/07/ricchi-e-poveri-anche-per-gli-ingressi.html

martedì 22 luglio 2014

CAPITALISMO FINANZIARIO E COSTITUZIONE AMERICANA. G. GIORELLO, La finanza è tiranna, riscopriamo Jefferson, LA LETTURA

«Le banche si sono condannate a morte da sole», scriveva nel 1817 Thomas Jefferson, terzo presidente degli Stati Uniti (dal 1801 al 1809), a Thomas Cooper, uno dei più importanti sostenitori americani della fisiocrazia (la dottrina che vede nell’agricoltura il fondamento delle attività economiche). In quell’occasione si dichiarava convinto che l’ammanco di 300 milioni di dollari (di allora) da parte delle banche americane e il loro rifiuto di pagare i creditori potesse segnare la loro scomparsa dalla scena. Ma «grazie alla stupidità dei nostri cittadini e all’acquiescenza dei nostri legislatori», i banchieri avevano letteralmente saccheggiato la giovane nazione, spendendo i soldi del popolo in «case sontuose, eleganti carrozze e cene di lusso».

venerdì 18 luglio 2014

PAESI EMERGENTI (BRICS) E NUOVA BANCA PER LO SVILUPPO. R. MARCHESI, Ora i Brics vogliono la superbanca, IL FATTO, 17 luglio 2014

Se ne parla già dall’anno scorso, ma adesso i Brics, detti anche gli “emergenti”, cioè i paesi ex terzo-mondo le cui economie sono in crescita, ovvero Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, si sono incontrati lunedì scorso a Fortaleza (Brasile), per definire con maggiori dettagli e impegno la realizzazione del progetto di creazione di una nuova banca mondiale, detta “New Development Bank” (Nuova Banca per lo Sviluppo, che io in questo articolo chiamerò per brevità “BricBank”).



ECONOMIA AGRICOLA IN ITALIA. GRAZIE SCHIAVI. C. PETRINI E S. CAMUSSO, FESTA DELLA CGIL, SERRAVALLE PISTOIESE, 17 luglio 2014

"Io vengo dalle langhe piemontesi...ma il Barolo lo fanno 20.000 macedoni...20000 macedoni che fanno il Barolo...e il parmigiano reggiano, se non ci sono 10.000 famiglie di indiani, col turbante, che mungono le vacche, col cavolo che i padani vanno a mungere le vacche...padani...e lo stesso dicasi per la fontina della valle d'Aosta...e non voglio parlare della vergogna del meridione d'Italia dove i nostri fratelli neri sono trattati come schiavi" (C. Petrini)

"Il tema dei rapporti paraschiavistici in agricoltura è un tema che ha risalito il Paese..." (S. Camusso)

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/07/18/lavoro-petrini-slow-food-nei-nostri-campi-persone-schiavizzate-expo-evento-senza-anima/289106/

ECONOMIA E MASS MEDIA. BERLUSCONI E DE BENEDETTI. DA NEMICI A COMPAGNI DI MERENDE IN AFFARI. E. BIANCHINI, Berlusconi e De Benedetti, le larghe intese: ecco la loro concessionaria per il web, IL FATTO, 17 luglio 2014

Silvio Berlusconi entra in affari con l’eterno rivale Carlo De Benedetti. Quella di una concessionaria congiunta di pubblicità web sembrava soltanto un rumor estivo tra storici nemici. Il 10 luglio il gruppo editoriale L’Espresso in una nota aveva definito “del tutto infondate” le indiscrezioni uscite sui giornali su uno scenario di questo tipo. Non solo. Aveva anche puntualizzato che “eventuali progetti tra concessionarie di pubblicità di diversi operatori del settore potranno avere una natura circoscritta e un carattere puramente operativo e commerciale”. Ma secondo quanto risulta a ilfattoquotidiano.it la società è in dirittura d’arrivo e ha tutti i numeri per decidere i prezzi del settore dell’advertising online in Italia insieme ai grandi colossi come Google eFacebook. E solleva lo spettro del bavaglio sulle testate coinvolte. Perché, se il volume d’affari diventa consistente, sarà più complicato continuare a scrivere di temi, affari e questioni sensibili che riguardano i firmatari dell’accordo. 

giovedì 17 luglio 2014

MICROSOFT. REDAZIONE, Microsoft taglia 18mila posti di lavoro, CORRIERE DELLA SERA, 17 luglio 2014

Microsoft ha annunciato che taglierà 18.000 posti di lavoro in tutto il mondo. Lo afferma l’azienda di Redmond in una nota, dopo che molte indiscrezioni in questo senso erano circolate nei giorni scorsi. La multinazionale, con l’acquisizione del settore legato alla telefonia di Nokia, ha raggiunto la cifra di 130 mila dipendenti (127.104, per la precisione). Con diverse aree che si sono sovrapposte. Da qui l’idea, confermata con la nota di oggi, che il ceo Satya Nadella avrebbe operato una serie di tagli.

mercoledì 16 luglio 2014

NASCE LA BANCA DEI PAESI EMERGENTI. REDAZIONE, La sfida dei paesi emergenti Nasce la Banca dei Brics, LA STAMPA, 16 luglio 2014

I leader delle cinque principali economie emergenti, i cosiddetti Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) si riuniscono oggi e domani in Brasile per mettere a punto un nuovo assetto finanziario post-crisi, più in sintonia con il mondo multipolare, che ha come cardine la creazione di una banca da 100 miliardi di dollari da contrapporre alle istituzioni internazionali, come Banca mondiale e Fmi, controllate dall’Occidente. 

CINEMA E FINANZA. THE WOLF OF WALL STREET. RECENSIONE. D. PERON, «Wall Street», l’hubris Cité, LIBERATION, 23 dicembre 2013

AMBIGUITA' DEL CAPITALISMO FINANZIARIO. REDAZIONE, Chiffre : 100 millions de dollars (72,9 millions d’euros), LIBERATION, 19 maggio 2014

CHIFFRE
C’est le montant des revenus qu’espère amasser en 2014 l’ancien trader Jordan Belfort qui a inspiré le personnage du film de Martin Scorsese le Loup de Wall Street joué par DiCaprio. Des revenus surtout issus des conférences que ce «repenti» de la finance donne aux quatre coins de la planète et dont les tarifs auraient triplé depuis la sortie du film. Belfort espère ainsi finir de verser dès cette année les 110 millions de dollars qu’il doit acquitter auprès des petits porteurs pigeonnés.

CINEMA E FINANZA. THE WOLF OF WALL STREET. M. IACUB, Un Robin des bois pervers, LIBERATION, 17 gennaio 2014

Montrer du doigt l’immoralité des traders est devenu si à la mode qu’il est presque impossible de faire la moindre réflexion originale à ce propos. C’est pourquoile Loup de Wall Street étonne. Certes, il n’y est pas question de dénonciation mais de confession, celle de Jordan Belfort supercourtier repenti des années 90 auquel Leonardo DiCaprio prête son corps.

martedì 15 luglio 2014

CHIESA CATTOLICA E RICCHEZZA ECONOMICA. P. BIONDANI, Cardinali milionari: la mappa delle proprietà private del clero, L'ESPRESSO, 15 luglio 2014




Beati i poveri, perché di essi è il regno dei cieli, insegnava Gesù di Nazareth nel  Discorso della Montagna. Dopo duemila anni di predicazioni nel nome di Cristo, però, sulla terra continuano a passarsela meglio i ricchi. Non solo i laici, agnostici o miscredenti. Anche tra i cattolici più devoti c’è chi ostenta patrimoni invidiabili. E perfino tra gli alti prelati di Santa Romana Chiesa ora spunta una specie di club dei milionari: cardinali e vescovi che sono proprietari di grandi fortune private. Palazzi, appartamenti, monolocali, fabbricati rurali, capannoni, cantine, fattorie, agrumeti, uliveti, frutteti, boschi e pascoli sterminati.


lunedì 14 luglio 2014

SCENARI ENERGETICI. LA FINE DEL PETROLIO. REDAZIONE, Distributori di carburante a secco dopo il 2067: le riserve bastano per 53 anni, LA REPUBBLICA, 14 luglio 2014

MILANO - Addio benzina, gpl e diesel dal 2067. Secondo British Petroleum le riserve mondiali di petrolio, comprendenti anche gas e "condensati", basteranno ancore per 53 anni. A meno che il tasso attuale di consumo non si riduca all'improssivo. In sostanza l'umanità potrà contare su riserve accertate alla fine dello scorso anno pari a 1.687,9 miliardi di barili, sufficienti a rispondere alla domanda globale per un paio di generazioni, ma i consumi globali nel 2013 sono cresciuti dell'1,4%, un valore più elevato rispetto alla produzione (+0,6%).

domenica 13 luglio 2014

sabato 12 luglio 2014

venerdì 11 luglio 2014

ITALIA. AUMENTA LA POVERTA'. REDAZIONE, I poveri sono raddoppiati negli ultimi cinque anni, LA REPUBBLICA, 11 luglio 2014

ROMA - "Negli anni della crisi, la diffusione della povertà in Italia è notevolmente aumentata". E' laCaritas Italiana a sottolineare, nel rapporto "Il bilancio della crisi", presentato oggi a Roma, che "nel 2012 vivevano in povertà assoluta 4,8 milioni di persone residenti in Italia, pari all'8% del totale, mentre nel 2007 erano 2,4 milioni, cioè il 4,1%. In altre parole, i poveri sono raddoppiati in cinque anni".

giovedì 10 luglio 2014

AUTOMAZIONE E DISOCCUPAZIONE. I COMMENTI ALL'ARTICOLO DI GILIOLI

  • Italiote 
    Il modello Foxconn prevede l’incremento dell’automazione per far fronte all’aumento di domanda per l’assemblaggio a costi competitivi.
    Ma un robot che trovi una soluzione che migliori le condizioni dei dipendenti prima di quella degli azionisti deve ancora essere costruito (probabilmente per mancanza di fondi).
    Glorificare il progresso attira investitori ma dietro la patinatura si celano paradossalmente performance straordinarie nella R&D&P ma poco futuribili traguardi per chi fraintende l’ottimismo motivazionale per una imminenza della singolarità tecnologica…
    Da profano mi risulta che i sistemi esperti rispettino comunque dei paradigmi prestabiliti e possano modulare le risposte in base a segnali modalmente predeterminati.
    Questo per dire che parte della professionalità ideali che già si danno per sostituibili hanno un “simbionte” umano capace di mutare autonomamente i propri paradigmi e abilitare all’elaborazione di nuovi segnali modali.
    Un sistema esperto è capace anche di evolvere determinati domini ma necessiterà comunque di una componente umana per modifiche “trascendenti” a meno che non si “insegni” l’analogo sintetico dell’autodeterminazione (rigorosamente brevettata).
    Però conforta sapere che ancora si preferiscono i politici sobri ed autorevoli alla vecchia maniera.
  • AUTOMAZIONE E DISOCCUPAZIONE. A. GILIOLI, Il socialismo nell’era dei robot, L'ESPRESSO, 9 luglio 2014

    Lo so: pare quasi un ossimoro umoristico, il titolo qui sopra: nulla sembra più lontano dalla società liquida e automatizzata dei piani quinquennali che tanto piacevano a Stalin.

    SOFFERENZA SOCIALE. CRISI ECONOMICA E DEPRESSIONE. DA CORRIERE DELLA SERA, 10 luglio 2014

    http://kikukula2.blogspot.it/2014/07/crisi-economica-politica-sociale-e.html

    sabato 5 luglio 2014

    SOFFERENZA SOCIALE. LAVORO E SFRUTTAMENTO. L. EDUATI, Yoox, la rivolta delle operaie imbustatrici della MrJob: "Molestate sessualmente e costrette a lavorare come bestie", L'HUFFINGTON POST, 5 luglio 2014

    Trentadue secondi per imbustare con cura un vestito, una giacca oppure un paio di scarpe da rintracciare nei mucchi di abiti alla rinfusa. Centodieci pezzi all'ora altrimenti scattano rimproveri, urla, insulti: "Voi qui dentro dovete sputare sangue!". Tutto questo per lunghe ore in piedi, dentro magazzini che diventano roventi d'estate e gelidi d'inverno. E nelle pause, pochissime, la fila per il bagno è così lunga da non riuscire nemmeno a entrare nella toilette.

    venerdì 4 luglio 2014

    SOFFERENZA SOCIALE. CRISI ECONOMICA E DISAGIO PSICO-SOCIALE. P. DI STEFANO, Fingeva di lavorare per la vergogna (ingiusta) del fallimento, CORRIERE DELLA SERA, 30 giugno 2014

    F ingeva ogni giorno di andare al lavoro, ma la sua azienda era fallita e da mesi non aveva più nessuna ragione per continuare le abitudini di anni. Quel che gli mancava, oltre al lavoro, era il coraggio di confessarlo in famiglia, dunque fingeva la normalità di sempre. Ogni mattina si vestiva e usciva di casa come se tutto fosse rimasto come prima. Dove andava, nessuno lo sa. Attesa interminabile È la storia di un imprenditore di Nese, una frazione di Alzano Lombardo, in provincia di Bergamo. 63 anni, troppo tardi per ricominciare da zero, troppo presto per rassegnarsi alle giornate vuote. Probabilmente troppa delusione, troppa vergogna, l’amor proprio che viene meno, un futuro carico di nuvole. Dunque ha scelto la zona grigia della procrastinazione e dell’attesa, ma quando ha capito che l’attesa si faceva interminabile, giovedì mattina ha preso la strada del non ritorno. 

    giovedì 3 luglio 2014

    SIMBOLI E COLORI OPERAI. V. SCHIAVAZZI, Addio tute blu, adesso in Fiat la divisa dell'operaio è bianca, LA REPUBBLICA, 25 giugno 2014

    La tuta blu è morta, viva la tuta blu. Anche negli ultimi giorni, tra scioperi proclamati e poi disdetti e altri realmente accaduti, anatemi aziendali e plateali rappacificazioni come quella di lunedì con la visita a sorpresa di Sergio Marchionne, gli operai della Maserati, e più in generale tutti quelli di Fca e delle aziende metalmeccaniche continuano a essere definiti con il nome della loro vecchia divisa. Che però, almeno nella galassia Fiat, è cambiata da due anni: "Dopo il contratto, forse per manifestare in modo sensibile che siamo in un altro mondo, ci hanno sbiancati", racconta un operaio di Mirafiori.

    martedì 1 luglio 2014

    CAPITALISMO EGOISTA. R. MARCHESI, Capitalismo fa sempre più rima con egoismo, IL FATTO,1 luglio 2014

    Hanno cercato in molti, e molti cercano ancora, di demolire, o almeno minimizzare, ciò che Thomas Piketty ha detto esplicitamente nel suo recentissimo libro Il Capitale nel ventunesimo secolo, ovvero che il nocciolo di tutti i problemi legati alla crisi e alla globalizzazione sono intrinseci al moderno capitalismo.  

    LE FALSE RIFORME DI RENZI. COSI' SI COMBATTE L'EVASIONE FISCALE? GRION, LONGO, Pos per tutti e per nessuno, LA REPUBBLICA, 26 giugno 2014

    Accolto dalle polemiche per le commissioni giudicate eccessive, da lunedì 30 giugno entra in vigore il decreto che obbliga tutti gli esercizi commerciali e le attività professionali a dotarsi di un bancomat. Nessuno potrà rifiutarsi di accettare un pagamento tracciabile superiore ai 30 euro. Un ottimo strumento per dissuadere dall'uso del contante e far emergere il nero che rappresenta il 17 per cento del Pil. Con un grosso limite: non prevede alcuna ammenda nei confronti dei trasgressori