venerdì 27 febbraio 2015

RITORNO ALL'AGRICOLTURA E CENTRI SOCIALI. L. ZANINI, Fuga in campagna, in stile hippy: la sfida dei nuovi contadini anarchici, CORRIERE DELLA SERA, 27 febbraio 2015

Il ritorno dei giovani alla terra? Scordatevi l’immagine del solito mulino bianco. I nuovi contadini sono piuttosto simili a quei ragazzi che, sul finire degli Anni Sessanta, popolavano le comunità hippy della California. E ad animarli c’è un’idea che coniuga l’impegno dei centri sociali più barricaderi con la professionalità dei paladini dell’agricoltura pulita, senza chimica. Sono i nuovi contadini anarchici, i protagonisti del bel libro Genuino clandestino (Terra Nuova ed., pp. 280, € 18) , di Michela Potito e Roberta Borghesi che oggi viene presentato nella Biblioteca delle Oblate a Firenze. Sono neo coloni emuli di quei ragazzi che - in fuga dal caos e dalla violenza degli Anni di Piombo - divennero «agricoltori custodi» tra le Balze del Valdarno aretino. Ma non somigliano agli ex milanesi descritti da Andrea De Carlo in Due di due .

venerdì 13 febbraio 2015

PRIVATIZZAZIONI ALL'ITALIANA. ENERGIA ELETTRICA. L. PAGNI, Elettricità, la concorrenza non decolla: sul mercato libero tariffe più care del 15-20%, LA REPUBBLICA, 12 febbraio 2015

MILANO - La concorrenza? Nel settore dell'energia non sta funzionando. E non ha portato vantaggi ai consumatori, in particolare alle famiglie e alle piccole e medie imprese. Le quali, passando dal mercato tutelato - dove i prezzi nella parte relativa alla materia prima sono fissati ogni tre mesi dall'Authority - al mercato libero, hanno pagato bollette più care fino al 15-20 per cento.

lunedì 9 febbraio 2015

PENSIONI. COME SARANNO. BAGNOLI, Pensioni, quanto prenderemo (davvero) I minimi? Anche sotto i 500 euro, CORRIERE DELLA SERA, 9 febbraio 2015

Una pensione da 502 euro al mese non è certo invidiabile. Eppure per molti lavoratori, l’attuale minimo sindacale della previdenza rischia di essere solo un miraggio. Anche se il vitalizio sarà molto basso in futuro non si aprirà più alcun paracadute, la famosa integrazione al minimo da parte dello Stato è già andata (è il caso di dirlo) in pensione. Così, ad esempio, un dipendente trentenne che oggi ha un reddito netto mensile di mille euro e che accumulerà forti buchi contributivi, prenderà appena 408 euro netti il mese, cioè quasi cento in meno della soglia minima attualmente in vigore. Un autonomo nella stessa situazione arriverà ad appena 341 euro netti il mese.

SVIZZERA. BANCHE ED EVASORI FISCALI. S. MONTEFIORI, Dai re arabi alle star di Hollywood Conti in Svizzera: ecco i nomi, CORRIERE DELLA SERA, 9 febbraio 2015

PARIGI - Il quotidiano francese Le Monde ha messo online ieri sera i primi contenuti di una grande inchiesta volta a rivelare un sistema di evasione fiscale mondiale condotto grazie ai servizi della banca britannica Hsbc attraverso la filiale svizzera Hsbc Private Bank, basata a Ginevra. Sotto il nome di «SwissLeaks» Le Monde e circa 60 organi di stampa internazionali (per l’Italia L’Espresso ), con il coordinamento del consorzio di giornalismo investigativo «Icij» basato a Washington, rivelano che circa 180 miliardi di euro sarebbero passati a Ginevra tra il novembre 2006 e il marzo 2007, appartenenti a oltre 100 mila clienti (dei quali circa 7.000 italiani). 


DIBATTITO SUL LAVORO. M. FERRERA, Riscoprire la cultura del lavoro, CORRIERE DELLA SERA, 9 febbraio 2015

Per il mercato del lavoro italiano il 2015 potrebbe davvero essere l’anno di svolta. Grazie alla ripresa dell’economia, le imprese dovrebbero tornare ad assumere. E il Jobs act le incentiverà a offrire occupazione stabile, disciplinata dal nuovo contratto a tutele crescenti. Secondo gli esperti, entro la fine dell’anno questo tipo di contratto sarà adottato per circa la metà delle nuove assunzioni.

domenica 8 febbraio 2015

SVIZZERA. ECONOMIA E BORDELLI. F. ZANTONELLI, Il franco forte fa ricchi i bordelli tedeschi. Italiana frontaliera del sesso per 8mila euro, REPUBBLICA, 8 febbraio 2015

LUGANO - Il franco forte rivoluziona anche la geografia del sesso a pagamento, spingendo i consumatori svizzeri a far valere la forza della loro divisa fuori dai confini e le donne italiane a offrire la loro prestazione nella Confederazione.